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Perez parla delle difficoltà a Zandvoort: "Non sono contento".
Sergio Perez si è classificato sesto nel Gran Premio d'Olanda, non proprio come il messicano sperava. Il pilota della Red Bull Racing lascia Zandvoort con informazioni importanti sulla RB20. Ancora una volta, però, il numero di punti conquistati è stato deludente per "Checo", mentre la McLaren ha guadagnato terreno sulla Red Bull nel campionato costruttori.
"Non sono contento, oggi non avevamo il ritmo", ha detto Perez a GPblog e altri nel paddock. "Soffriamo ancora molto sulle gomme e le nostre prestazioni a media velocità erano molto scarse. Penso che togliendo le curve 9 e 10 dal circuito, credo che senza di esse saremmo stati molto più competitivi. Penso che abbiamo sofferto molto le condizioni con il vento in coda e probabilmente McLaren e Ferrari non hanno sofferto molto", ha spiegato il messicano.
La Red Bull ha tolto alcuni aggiornamenti alla vettura lo scorso fine settimana, ma non si sono concretizzati in un salto di qualità immediato. "Credo che la cosa positiva sia che ora abbiamo capito cosa sta succedendo alla macchina, è davvero positivo. Si tratta solo di capire quanto velocemente riusciremo a risolvere i problemi che abbiamo, ma sappiamo dove siamo carenti e dove no. E penso che in futuro speriamo di poter migliorare e di arrivare a Monza molto più competitivi", ha detto il sei volte vincitore si un Gran Premio guardando al lato positivo.
Perez evita la domanda sul fondo
Alla domanda se il vecchio fondo sia migliore del nuovo fondo della RB20, Perez ha risposto: "Penso che ci siano molte cose che rimarranno all'interno della squadra, ma credo che in questo momento l'obiettivo principale sia quello di capire il problema. Sappiamo di avere chiaramente, il modo in cui abbiamo sviluppato l'auto ha perso un po' di strada e stiamo sicuramente cercando di riportarla indietro".
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